Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15163 del 12 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15163PEN

Massima

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Il notificatore di atti pubblici, pur essendo tenuto a verificare l'identità del destinatario, non ha l'obbligo di svolgere indagini approfondite sulla qualità della persona che si qualifichi come convivente dello stesso. Pertanto, la sola dichiarazione del destinatario di non aver ricevuto la notifica, in assenza di elementi certi e inequivocabili che ne dimostrino la falsità, non è sufficiente a provare la responsabilità penale del notificatore per il reato di falsa attestazione. Inoltre, la presunzione di veridicità della relata di notifica, salvo querela di falso, impone al giudice di valutare attentamente tutti gli elementi di prova, senza basarsi esclusivamente sulla testimonianza del destinatario interessato a invalidare la notifica. In caso di prescrizione del reato, la Corte di Cassazione, pur dovendo annullare senza rinvio la sentenza per gli effetti penali, può comunque valutare i vizi di motivazione ai fini delle statuizioni civili, annullando la sentenza anche su tale aspetto e rinviando la causa al giudice civile competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 22802/2013 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 29/04/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SETTEMBRE ANTONIO;
Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e' stato condannato dal Tribunale di Napoli, con sentenza confe…

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