La normativa regionale toscana in materia di agriturismo, di cui all'art. 13 della l.r. n. 30/2003 e al relativo regolamento attuativo, consente l'allestimento di piazzole negli agricampeggi esclusivamente con tende, camper, roulotte e case mobili dotati di meccanismi di rotazione funzionanti, in quanto mezzi di soggiorno autonomo di facile rimozione, con esclusione di strutture fisse come le case in legno prive di tali requisiti, le quali integrano nuove costruzioni non ammesse dalla disciplina di settore. Tale normativa speciale prevale sulla previsione del piano strutturale comunale che consente l'utilizzo di "case mobili o strutture similari", dovendo quest'ultima essere interpretata in conformità ai requisiti di mobilità e precarietà stabiliti dalla legge regionale. Il rilascio di un precedente titolo edilizio per l'installazione di case in legno non costituisce fonte di affidamento tutelabile, atteso il sopravvenuto mutamento del quadro normativo, in base al quale l'amministrazione comunale ha correttamente negato il permesso di costruire e la sanatoria edilizia richiesti per tali manufatti, in assenza dei requisiti di mobilità prescritti dalla legge regionale.