Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 789 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:789SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza originaria delle ragioni dedotte, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'attualità dell'interesse ad agire, quale presupposto indefettibile per la decisione nel merito della controversia, in conformità ai canoni di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La massima giuridica che ne discende è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite, in quanto il venir meno dell'interesse successivamente all'instaurazione del giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza originaria delle ragioni dedotte, in applicazione del principio di attualità dell'interesse ad agire quale presupposto indefettibile per la decisione nel merito, in conformità ai canoni di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/06/2020

N. 00789/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02236/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2236 del 2008, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), digitalmente domiciliato presso i registri di giustizia PEC;

contro

Comune di San Miniato, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Scialoia, 52;

per l'annullamento:

- del parere della commissione comunale per il paesaggio del 24.10.2007 trasmesso con nota prot. n. 2673 del 10.10.2008 ad oggetto “pratica 64/05 “condono paesaggistico” Trasmissione del p…

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