Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7967 del 19 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:7967PEN

Massima

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Il provvedimento del Magistrato di Sorveglianza che rigetta la richiesta di ricovero in OPG di un detenuto affetto da disturbi psichici è legittimo quando la relazione sanitaria aggiornata attesti il miglioramento delle condizioni di salute, l'assunzione regolare della terapia, l'assenza di conflittualità e l'adattamento del detenuto all'ambiente carcerario, escludendo così la sussistenza dei presupposti per il ricovero in OPG. Il ricorso per cassazione avverso tale provvedimento è inammissibile qualora il ricorrente si limiti a riproporre questioni di fatto già esaminate, senza indicare specificamente le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono la richiesta di riforma, come invece richiesto dalla legge processuale penale. Inoltre, il Magistrato di Sorveglianza non ha il potere di disporre il trasferimento del detenuto in un istituto penitenziario diverso, essendo tale competenza riservata esclusivamente all'Amministrazione Penitenziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 1171/2017 del Magistrato di Sorveglianza di Palermo in data 13/03/2017;
Udita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis));
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RILEVATO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con ordinanza in data 13/03/2017 il Magistrato di Sorveglianza di Bari rigettava la richiesta di (OMISSIS) di ess…

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