Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27132 del 9 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:27132PEN

Massima

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La misura di sicurezza della libertà vigilata può essere disposta nei confronti di un soggetto prosciolto per vizio totale di mente, qualora la magistratura di sorveglianza accerti la sua persistente pericolosità sociale, anche sulla base di una valutazione aggiornata delle sue condizioni psicopatologiche. Tale misura, pur non avendo una durata predeterminata, deve essere modulata in modo da salvaguardare spazi di libera autodeterminazione del soggetto, anche in esterno, sotto il controllo e la supervisione degli organi preposti alla vigilanza e all'esecuzione penale esterna. Il giudice di sorveglianza, nel valutare la necessità di disporre nuovi accertamenti peritali, gode di ampia discrezionalità, non sindacabile in sede di legittimità ove la decisione sia sorretta da adeguata motivazione. L'eventuale applicazione provvisoria della misura di sicurezza, ancorché viziata, non inficia la legittimità della successiva applicazione definitiva, la quale deve essere valutata esclusivamente sulla base dell'attuale pericolosità sociale del soggetto e della sua idoneità a contenerne i rischi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Relatore

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Da.Gi., nato a B (Omissis)
avverso l'ordinanza del 28/12/2023 del Tribunale di sorveglianza di Firenze
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilità del ricorso;
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di sorveglianza di Firenze confermava, in sede di appello, la decisione dell'Ufficio di sorveglianza di Pis…

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