Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 45689 del 13 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45689PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per errore di fatto ex art. 625-bis c.p.p. non è proponibile avverso le decisioni della Corte di Cassazione che intervengono "ante iudicatum" in materia di misure di prevenzione, in quanto tali pronunce, pur avendo come presupposto il giudicato, non sono destinate ad incidere sull'accertamento della responsabilità. L'accoglimento di una nozione di "condannato" più ampia di quella tradizionalmente utilizzata dalla giurisprudenza in questa materia, che superi il riferimento oggettivo ai soli provvedimenti della Cassazione che determinino, per la prima volta, la formazione del giudicato, non è destinata a realizzare un'applicazione indiscriminata del ricorso straordinario per errore di fatto, il quale deve rimanere limitato ai casi in cui la decisione della Corte di Cassazione interviene a stabilizzare il giudicato. Tale indirizzo giurisprudenziale è stato costantemente ribadito, ritenendo anche manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 625-bis c.p.p., in riferimento all'art. 3 Cost., nella parte in cui consente l'esperibilità del ricorso straordinario per errore materiale o di fatto avverso le sentenze della Corte di Cassazione soltanto al condannato e non anche al soggetto sottoposto a misura di prevenzione, essendo l'esclusione di quest'ultimo giustificata dalla diversità della sua situazione rispetto a quella del condannato ed appartenendo alla insindacabile discrezionalità del legislatore la previsione di strumenti di tutela differenziati in rapporto a situazioni diverse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGO.P. - Presidente

Dott. BORSELLINO M. Daniel - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/10/2021 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
lette/sentite le conclusioni del PG FULVIO BALDI.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza n. 9069/23, la Sesta sezione di questa Corte rigettava il ricorso avverso il decreto con il quale la Corte di appello di Lecce aveva confermato il decreto del Tribunale di Taranto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggi…

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