Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1429 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:1429SENT

Massima

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Il condono edilizio è ammissibile anche per gli immobili destinati ad uso non residenziale, purché si tratti di meri ampliamenti dell'esistente e non di nuove costruzioni, a condizione che siano rispettati i limiti dimensionali previsti dalla legge. Pertanto, l'Amministrazione non può legittimamente negare la sanatoria edilizia per il solo fatto che l'immobile abusivo sia adibito ad uso diverso da quello residenziale, dovendosi invece valutare la natura dell'intervento realizzato e la sua conformità ai requisiti di legge per l'accesso al condono. Inoltre, l'Amministrazione non può fondare il diniego di condono su presunte inesattezze della domanda o sulla mancata presentazione di attestazioni di pagamento non espressamente richieste dalla normativa, essendo tenuta a verificare la completezza della documentazione e a consentire l'integrazione di eventuali carenze prima di adottare la decisione definitiva. Il principio di buon andamento impone infatti all'Amministrazione di attivarsi per acquisire la documentazione mancante, anziché rigettare l'istanza per tale motivo. In definitiva, il condono edilizio deve essere concesso quando l'intervento abusivo rientra nei limiti dimensionali e tipologici previsti dalla legge, a prescindere dalla destinazione d'uso dell'immobile, e la domanda risulta completa sotto il profilo documentale, salvo eventuali integrazioni richieste dall'Amministrazione.

Sentenza completa

N. 01017/2006
REG.RIC.

N. 01429/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01017/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1017 del 2006, proposto da:
Redavid Pulcheria e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Bari, alla via Andrea da Bari n.35;

contro

Comune di Gioia del Colle, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Castellaneta in Bari, alla via Crisanzio n.9;

nei confronti di

Debar Costruzioni s.p.a., Impresa ing. ((omissis));

per l'annullamento, previa emanazione di idonea misura cautelare,

-dell’ordinanza n. 14, prot. n. 923 d…

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