Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 72 del 2017

ECLI:IT:CGARS:2017:72SENT

Massima

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Il divieto di rinnovo tacito dei contratti pubblici di appalto di servizi, opere e forniture, previsto dall'art. 57, ultimo comma, del D.Lgs. n. 163/2006, esprime un principio generale di derivazione comunitaria, volto a garantire il rispetto del principio di concorrenza e di parità di trattamento tra gli operatori economici. Tale divieto opera in modo inderogabile, precludendo qualsiasi opzione ermeneutica o applicativa che si risolva nell'elusione del divieto di rinnovazione dei contratti pubblici, anche laddove il contratto originario prevedesse la possibilità di rinnovo automatico o tacito alla scadenza. La disciplina del rinnovo contrattuale deve pertanto conformarsi ai principi di evidenza pubblica e di tutela della concorrenza, senza che possano rilevare eventuali clausole negoziali che dispongano diversamente. Ciò vale sia per i contratti di appalto di servizi, opere e forniture, sia per le concessioni di beni pubblici, in quanto il principio di derivazione comunitaria di tutela della concorrenza opera in via diretta, a prescindere dalla ricorrenza di specifiche norme interne. Inoltre, anche laddove il contratto originario prevedesse la possibilità di rinnovo automatico o tacito, tale rinnovo deve comunque essere espressamente manifestato dalla stazione appaltante prima della scadenza del contratto, non potendo desumersi da semplici facta concludentia. In mancanza di tale espressa manifestazione di volontà, il contratto non può essere prorogato o rinnovato, dovendosi procedere a nuova gara pubblica per l'affidamento del servizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2017

N. 00072/2017REG.PROV.COLL.

N. 00400/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n 400/ 2015 R.G. proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Notabartolo, n. 44;

contro

Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "((omissis)) " di Sciacca, in persona del legale Dirigente e rappresentante in carica;
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, in persona del Ministro in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso cui domiciliano, in Palermo, via A. ((omissis)), n. 81;

per la riforma

della se…

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