Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1288 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:1288SENT

Massima

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Il silenzio-assenso non può formarsi in assenza della documentazione completa prescritta dalle norme in materia per il rilascio del titolo edilizio, in quanto l'eventuale inerzia dell'Amministrazione nel provvedere non può far guadagnare agli interessati un risultato che gli stessi non potrebbero mai conseguire in virtù di un provvedimento espresso. Ai fini della formazione del silenzio-assenso, non è sufficiente la sola presentazione della domanda ed il decorso del tempo indicato dalla norma, ma è necessario altresì che la domanda sia corredata dalla indispensabile documentazione prevista dalla normativa, atteso che il silenzio-assenso non implica alcuna deroga al potere-dovere dell'Amministrazione pubblica di curare gli interessi pubblici nel rispetto dei principi fondamentali sanciti dall'art. 97 Cost. e presuppone quindi che essa sia posta nella condizione di poter esercitare il proprio potere quanto meno nel senso di verificare la sussistenza di tutti i presupposti legali affinché l'autorizzazione implicitamente connessa al decorso del tempo sia coerente alle previsioni di legge. Costituisce condizione ostativa alla formazione del provvedimento tacito la mancata prova dell'esistenza dei presupposti di legge, come nel caso in cui l'istante non abbia prodotto la necessaria documentazione attestante che l'immobile oggetto dell'intervento edilizio sia stato ristrutturato negli ultimi cinquanta anni, come richiesto dalla normativa regionale sul "Piano Casa". È altresì legittima la scelta dell'Amministrazione di sottoporre l'istanza di permesso di costruire al preventivo parere della Commissione Edilizia Integrata, qualora l'immobile sia ubicato in zona di interesse storico e ambientale da salvaguardare, in conformità alle previsioni della normativa regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/03/2017

N. 01288/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01571/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1571 del 2013, proposto da:
Rosa Orabona, rappresentata e difesa dall'avv. Raffaele Moreno, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, Via Ferdinando Galiani, n. 8;

contro

Comune di Vairano Patenora in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Alberto Corrado, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, viale A. Gramsci, n. 19;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

“della nota prot. n. 1340 del 7/2/2013, pervenuta alla ricorrente il successivo 19/2 detto, con la quale il resp…

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