Consiglio di Stato sentenza n. 3087 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:3087SENT

Massima

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La procedura espropriativa per pubblica utilità può essere legittimamente attivata solo per la realizzazione di opere che perseguano un interesse pubblico effettivo e concreto, non per la realizzazione di strutture commerciali che eccedano le finalità proprie di un'area di servizio autostradale e siano accessibili anche dall'esterno, al di là degli utenti dell'autostrada. Tuttavia, qualora il progetto di ampliamento dell'area di servizio preveda anche la realizzazione di parcheggi per veicoli leggeri e pesanti, la procedura espropriativa può essere legittimamente attivata per le sole porzioni di terreno necessarie a tale scopo, in quanto l'interesse pubblico all'adeguamento degli spazi di sosta risulta autonomo e distinto rispetto all'interesse privato sotteso alla realizzazione di strutture commerciali. La dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, ai sensi dell'art. 12 del d.P.R. n. 327/2001, può validamente discendere dalla conclusione positiva della conferenza di servizi prevista dall'art. 3 del d.P.R. n. 383/1994, senza necessità di una specifica dichiarazione in tal senso, purché l'atto finale della conferenza indichi chiaramente gli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all'esproprio, come richiesto dall'art. 17, comma 1, del d.P.R. n. 327/2001. Eventuali irregolarità procedurali, come il mancato rispetto di termini ordinatori o la mancata partecipazione di alcune amministrazioni alla conferenza di servizi, non inficiano la legittimità della procedura espropriativa, se non hanno determinato una lesione concreta degli interessi dei proprietari espropriandi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7803 del 2012, proposto da:
Au. s.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. Gi.Fe., con domicilio eletto presso Gi.Fe. in Roma, via (...);
contro
Ar.Ri. ed altri (...), rappresentati e difesi dall'avv. Se.Ge., con domicilio eletto presso Gi.Gr. in Roma, corso (...);
nei confronti di
AN. s.p.a., Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche Lombardia - Liguria, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via (...); Regione Lombardia, Comune di San Zenone al Lambro, Comune di Tavazzano con Villavesco, ASL della Provincia di Lodi, ASL della Provincia di Milano 2, ARPA Lombardia, Consorzio di bonifica Muzza Ba…

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