Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 401 del 2015

ECLI:IT:TARLIG:2015:401SENT

Massima

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La cessione in godimento di beni del patrimonio disponibile di una pubblica amministrazione a favore di privati, anche se qualificata come "concessione", deve essere ricondotta allo schema privatistico della locazione, nell'ambito del quale l'amministrazione opera jure privatorum, ovvero mediante l'esercizio di poteri privatistici e non autoritativi. Di conseguenza, le controversie relative all'assegnazione in locazione di tali beni rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo, in quanto non riconducibili all'esercizio di un potere amministrativo, anche laddove l'amministrazione sia vincolata al rispetto di una procedura selettiva ad evidenza pubblica. Ciò in quanto l'art. 133, comma 1, lett. e), punto 1, del codice del processo amministrativo, che devolve alla giurisdizione esclusiva le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, delimita i confini "interni" della giurisdizione del giudice amministrativo, i cui confini "esterni" sono invece stabiliti dall'art. 7 del medesimo codice. Peraltro, l'art. 87 del R.D. n. 383/1934 (testo unico della legge comunale e provinciale) autorizza l'utilizzo della trattativa privata per i contratti di comuni riguardanti locazioni, allorché ricorrano circostanze eccezionali e ne siano evidenti la necessità e la convenienza, come nel caso di specie in cui la conduttrice si è accollata la gran parte dei costi di ristrutturazione a seguito di un incendio.

Sentenza completa

N. 01152/2014
REG.RIC.

N. 00401/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01152/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1152 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Societa' Consulta s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Alessandro Salustri ed Eugenio Barisone, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Genova, Via delle Casacce 1;

contro

Comune di Bordighera, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Piciocchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, corso Torino, 30/18;

nei confronti di

La Reserve di Sattanino Pietro & C. s.a.s., rappresentato e difeso dall'avv. Michele Casano, con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, Via Innocenzo IV, 5/5…

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