Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1655 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1655SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza dei prescritti titoli abilitativi non può essere sanata dalla circostanza che tali opere siano state realizzate al fine di rispettare altre normative di settore, come quelle a tutela dell'ambiente e della sicurezza dei lavoratori. L'illiceità urbanistica derivante dalla mancanza dei necessari titoli edilizi non può essere superata da esigenze di conformità ad altre discipline, essendo necessario il previo ottenimento delle prescritte autorizzazioni e concessioni. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è pertanto legittimo, a prescindere dalla finalità di adeguamento ad altre normative cui tali opere erano preordinate, non potendo l'Amministrazione esimersi dall'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi per il solo fatto che gli stessi siano stati realizzati al fine di ottemperare a diversi obblighi di legge.

Sentenza completa

N. 00668/1997
REG.RIC.

N. 01655/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00668/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 668 del 1997, proposto da Calcestruzzi Cementizi C.E.S.A.T. S.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo sito in Palermo, via XX Settembre n. 29;

contro

Comune di Cinisi;

per l'annullamento dell’ordinanza n. 20/96/A, notificata l’11.12.1996, di sospensione dei lavori edili, demolizione opere abusive e ripristino stato dei luoghi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 luglio 2013…

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