Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11011 del 1 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11011PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della custodia cautelare in carcere, afferma che il ricorso è inammissibile in quanto il ricorrente non ha fornito alcuna indicazione utile a verificare la fondatezza delle proprie censure. In particolare, non è dato comprendere la rilevanza ai fini della verifica della persistenza delle esigenze cautelari della sottoposizione dell'imputato ad interrogatorio e della rettifica di una conversazione intercettata, elementi di novità dedotti a sostegno della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare. Pertanto, il ricorso è dichiarato inammissibile per omessa indicazione delle ragioni di diritto e di fatto poste a fondamento dei motivi di impugnazione, in applicazione del principio secondo cui spetta soltanto all'interessato, a pena di inammissibilità, indicare nel momento stesso in cui impugna un provvedimento i motivi di gravame che intende formulare, non potendosi ammettere un'interpretazione d'ufficio della sua volontà in ipotesi inespressa o non chiara, in considerazione del fatto che i motivi hanno la funzione di precisare i limiti della devoluzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALVANESE Ersilia - Presidente

Dott. AMOROSO Riccard - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/12/2019 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, il Tribunale di Catania, decidendo in sede di appello caute…

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