Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 862 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:862SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rimozione di una struttura precaria stagionale può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, qualora questi abbia rinunciato al ricorso a seguito della cessione dell'attività e della definitiva rimozione della struttura oggetto dell'ordinanza impugnata. In tali casi, il giudice amministrativo non è tenuto a pronunciarsi nel merito della legittimità del provvedimento, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla sua impugnazione. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di fatti sopravvenuti, come la cessazione dell'attività e la rimozione della struttura, determina l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di una pronuncia nel merito sulla legittimità del provvedimento amministrativo impugnato. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il provvedimento amministrativo impugnato è un'ordinanza di rimozione di una struttura precaria stagionale. 2. Il ricorrente ha rinunciato al ricorso a seguito della cessione dell'attività e della definitiva rimozione della struttura oggetto dell'ordinanza. 3. Il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di fatti sopravvenuti, come la cessazione dell'attività e la rimozione della struttura, determina l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di una pronuncia nel merito sulla legittimità del provvedimento amministrativo impugnato. 4. Il giudice amministrativo, in tali casi, non è tenuto a pronunciarsi nel merito della legittimità del provvedimento, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla sua impugnazione. 5. Il principio di diritto che emerge è che il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, a seguito di fatti come la cessazione dell'attività e la rimozione della struttura, comporta l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di una pronuncia nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2021

N. 00862/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02193/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2193 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Verdi 5 (piazzetta S. Chiara);

contro

Comune di Torricella non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di rimozione n. 21 del 16.4.2015, notificata in data 10.6.2015, a firma del Responsabile del Servizio - Ufficio Tecnico del Comune di Torricella, nonchè di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti dell…

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