Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11734 del 10 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:11734PEN

Massima

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La contravvenzione prevista dall'art. 116 del Codice della Strada, pur essendo stata contestata all'imputato e sanzionata con condanna in primo grado, non è più prevista dalla legge come reato, essendo stata depenalizzata dal D.Lgs. n. 8 del 2016, che ha sostituito la sanzione penale con una sanzione amministrativa. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, in applicazione del principio di retroattività della legge più favorevole. Tuttavia, in virtù della deroga all'irretroattività introdotta dal medesimo decreto legislativo, gli atti devono essere trasmessi all'autorità amministrativa competente (la Prefettura) affinché proceda all'irrogazione della sanzione amministrativa. Tale disciplina transitoria mira a garantire la continuità sanzionatoria, evitando che fatti commessi prima dell'entrata in vigore della depenalizzazione restino impuniti. La massima esprime quindi il principio per cui, in caso di depenalizzazione di un reato, il giudice penale deve annullare la sentenza di condanna senza rinvio, disponendo la trasmissione degli atti all'autorità amministrativa per l'applicazione della nuova sanzione, al fine di assicurare l'effettività della potestà punitiva dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 16448/14 del 25/11/2014, del Tribunale di Napoli - sez. dist. di Marano -;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TANGA ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 16448/14 del 25/11/2014, …

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