Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28651 del 6 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28651PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova di una struttura organizzativa, seppur non necessariamente complessa, che esprima un vincolo associativo stabile e continuativo tra i partecipi, i quali devono agire con una comune finalità criminosa e una ripartizione di ruoli e compiti. La mera commissione di singoli reati-fine, come il reato di cui all'art. 73 del medesimo decreto, non è di per sé sufficiente a integrare il reato associativo, ma deve essere accompagnata da elementi indiziari che dimostrino l'esistenza di un accordo criminoso, una stabilità dell'organizzazione e un'effettiva partecipazione dell'indagato alle dinamiche operative dell'associazione. Pertanto, l'accertamento della responsabilità per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti richiede una valutazione analitica e globale degli elementi indiziari, volta a verificare la sussistenza di una struttura organizzativa, la ripartizione dei ruoli tra i sodali, la continuità temporale del vincolo criminale e il contributo causale effettivamente apportato dall'indagato, anche in relazione alla sua capacità di comunicare e impartire direttive all'esterno del carcere, senza poter desumere automaticamente l'esistenza dell'associazione dalla mera commissione di reati-fine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Frances - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenz - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS G. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 905/2014 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 25/11/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. Riello Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza emessa in data 25 novembre 2014, il Tribunale del…

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