Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7918 del 27 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7918PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e risultino compiute con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. Tuttavia, nel caso di contestata partecipazione alla consorteria criminale dello stabile acquirente di droga, il giudice è tenuto ad assolvere all'onere di motivazione con particolare accuratezza ed attenzione, in considerazione della peculiarità della posizione del soggetto che si trova "fisiologicamente" - in quanto controparte di un sinallagma contrattuale - ad essere portatore di un interesse economico contrapposto rispetto a quello dell'organizzazione criminale: la ritenuta intraneità al gruppo postula che, nonostante il naturale conflitto d'interessi, sia ravvisata e, dunque, argomentata la coscienza e volontà del singolo di assicurare, mediante l'approvvigionamento continuativo della sostanza dal gruppo, il proprio stabile contributo alla realizzazione degli scopi e, dunque, alla permanenza in vita della societas sceleris.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPO CASA;
lette/sentite le conclusioni del PG ASSUNTA COCOMELLO che conclude per l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata relativamente al capo 20 e, limitatamente alle esigenze cautelari, al capo 39 dell'imputazione.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di Roma, sostituto processuale, come da nomina deposita…

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