Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5744 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5744SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in caso di mancata esecuzione di una sentenza passata in giudicato, può ordinare all'amministrazione soccombente di provvedere al pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inerzia, nominare un commissario ad acta con il compito di adottare ogni misura necessaria per consentire il pagamento, anche attraverso modifiche di bilancio, a spese dell'amministrazione inadempiente. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento nel principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale la pronuncia giudiziale deve poter essere concretamente attuata, e nel dovere di leale collaborazione tra poteri dello Stato, in virtù del quale l'amministrazione è tenuta a dare esecuzione alle decisioni del giudice. La mancata ottemperanza della pubblica amministrazione a una sentenza passata in giudicato integra un grave inadempimento che il giudice deve sanzionare, al fine di assicurare l'effettività della giustizia amministrativa e il rispetto della gerarchia delle fonti. Il giudice, nel disporre tali misure, deve contemperare l'esigenza di tutelare il diritto del ricorrente con quella di preservare l'autonomia e il buon andamento dell'amministrazione, evitando di sostituirsi eccessivamente alle sue prerogative. La nomina del commissario ad acta rappresenta pertanto uno strumento eccezionale, da utilizzare solo quando risultino inefficaci gli ordinari poteri di condanna e diffida rivolti all'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2022

N. 05744/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02420/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2420 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso da sé stesso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l’esecuzione

del giudicato formatosi sulla sentenza n. 1288/20 del Tribunale di ((omissis)), sez. lavoro, pronunciata all'udienza del 13.05.2020 resa pubblica mediante deposito in cancelleria in pari data, non impugnata, resa nel procedimento iscritto al …

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