Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1201 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1201SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La dichiarazione di decadenza di una concessione demaniale marittima da parte dell'amministrazione concedente, ai sensi dell'art. 47 del Codice della Navigazione, non può essere adottata in modo automatico e meccanicistico a fronte di meri inadempimenti formali o di lieve entità, ma richiede una valutazione ponderata e motivata della gravità e concreta rilevanza degli inadempimenti contestati, tenendo conto del complessivo comportamento del concessionario, del grado di determinatezza degli obblighi previsti, dei tempi necessari per gli adempimenti e dell'eventuale attivazione di una fase di contraddittorio preventiva. L'amministrazione deve altresì verificare che gli inadempimenti siano tali da pregiudicare il proficuo prosieguo del rapporto concessorio e da rendere concretamente inattuabili gli scopi per i quali la concessione era stata rilasciata, privilegiando, ove possibile, misure sanzionatorie meno afflittive della decadenza. Inoltre, in caso di affidamento a terzi di attività accessorie e secondarie rispetto all'oggetto della concessione, l'amministrazione deve valutare la natura e la portata di tale affidamento, verificando se esso rientri nell'ipotesi di cui all'art. 45-bis del Codice della Navigazione, che richiede l'autorizzazione dell'amministrazione concedente, ovvero nell'ipotesi di mera regolazione concordata delle modalità di utilizzazione degli spazi di mare disponibili, che non necessita di tale autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/07/2017

N. 01201/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01836/2015 REG.RIC.

N. 02670/2015 REG.RIC.

N. 00908/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1836 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
La Sibilla S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Lanocita, Simona Corradino e Giuseppe Lanocita, con domicilio eletto in Salerno, alla via Roma, n. 61;

contro

Comune di Furore, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Gherardo Maria Marenghi, con domicilio eletto in Salerno, alla via Velia, n. 15;
Ministero delle Infrastrutture …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.