Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29171 del 21 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29171PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, conv. in l. n. 356/1992, è legittimo quando risultino sussistenti il fumus commissi delicti, rappresentato dall'astratta configurabilità di uno dei reati indicati nella norma, e il periculum in mora, costituito dalla sproporzione tra il valore dei beni e i redditi o le attività economiche del soggetto, nonché dalla mancata giustificazione della loro lecita provenienza. A tal fine, il giudice non deve accertare la concreta fondatezza dell'accusa, ma solo la ragionevole probabilità di inquadrare il fatto attribuito all'indagato in una delle fattispecie delittuose previste, sulla base di elementi indiziari idonei a sostenere l'ipotesi accusatoria, senza che sia necessaria la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per le misure cautelari personali. La motivazione del provvedimento di sequestro deve essere adeguata e logicamente giustificatrice dell'iter logico seguito in rapporto alle deduzioni e produzioni difensive, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la valutazione del merito compiuta dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria C. - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angel - rel. Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BE. CE. , n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1826/2010 TRIBUNALE LIBERTA' di NAPOLI, del 18/03/2010;

sentita la relazione del Consigliere Dott. ANGELA TARDIO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIOVANNI GALATI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

udito per il ricorrente l'Avv. FILIPPO TROFINO, che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il 19 agosto 2010 il Tribunale d…

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