Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29064 del 22 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29064PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può legittimamente fondare il proprio giudizio su dichiarazioni di collaboratori di giustizia, anche se de relato, purché siano corroborate da altri elementi indiziari, quali intercettazioni ambientali e dichiarazioni di altri testimoni, che ne confermino la attendibilità e la credibilità. La valutazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche e ambientali rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Inoltre, eventuali contraddizioni o lacune nel racconto dei collaboratori di giustizia non determinano necessariamente l'inattendibilità delle loro dichiarazioni, qualora il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in ordine alla complessiva valutazione degli elementi indiziari, tenendo conto del contesto criminale di riferimento e della posizione dei dichiaranti all'interno delle organizzazioni criminali. Il giudice di merito, pertanto, può legittimamente ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, anche in presenza di parziali contraddizioni o lacune nel racconto dei collaboratori di giustizia, purché la motivazione risulti logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/12/2017 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA GIUSEPPE;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa ZACCO FRANCA;
Il PG conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Bari, in funzione di giudice del riesame, ha confermato il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari dello stesso Tribunale ha applicato a…

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