Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 687 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:687SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla definizione del gravame per l'intervenuta realizzazione dell'atto o della situazione giuridica oggetto di impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio, in quanto la mancanza di interesse attuale e concreto del ricorrente determina il venir meno del presupposto processuale per la pronuncia nel merito. Il principio di diritto si fonda sulla considerazione che l'interesse ad agire, quale condizione di ammissibilità del ricorso, deve permanere per tutto il corso del giudizio, sicché la sua sopravvenuta carenza, per fatti o atti intervenuti successivamente alla proposizione del gravame, comporta l'improcedibilità della domanda. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e non meramente ipotetiche o future, di talché la perdita di interesse del ricorrente rende il giudizio privo di utilità pratica e attuale. La compensazione delle spese di giudizio, infine, si giustifica in ragione della sopravvenuta carenza di interesse, che determina l'impossibilità di una pronuncia di merito e l'assenza di una parte soccombente nel giudizio.

Sentenza completa

N. 01356/2014
REG.RIC.

N. 00687/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01356/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1356 del 2014, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi, come da mandato a margine del ricorso, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con questi elettivamente domiciliati in Salerno, alla ((omissis)) n. 2, presso lo studio dell’avv. G. Caliulo;

contro

Comune di Domicella, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, come da mandato a margine della memoria di costituzione in giudizio, dall’avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Salerno, al Largo Plebiscito n. 6, presso lo studio dell’avv. Vuolo;

per l'a…

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