Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8523 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8523SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area ai sensi dell'art. 142, lett. c), del d.lgs. n. 42/2004 comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di valutare in modo esauriente e motivato la compatibilità di qualsiasi intervento edilizio con le prescrizioni del piano territoriale paesistico vigente, anche in sede di rilascio di pareri favorevoli per sanatorie edilizie. L'omessa o insufficiente motivazione su tale profilo legittima l'intervento di annullamento da parte della competente Soprintendenza, la quale è tenuta a verificare la reale compatibilità dell'opera con il contesto paesaggistico tutelato, indipendentemente dall'epoca di introduzione del vincolo. Ciò in quanto la tutela del paesaggio, quale interesse pubblico primario, impone all'amministrazione comunale di effettuare una puntuale valutazione della compatibilità dell'intervento con i contenuti del vincolo, senza poter prescindere da tale obbligo nemmeno in sede di sanatoria edilizia. La Soprintendenza, pertanto, può legittimamente annullare il parere favorevole comunale carente di adeguata motivazione in ordine alla verifica della compatibilità paesaggistica, disponendo altresì le necessarie integrazioni istruttorie, senza che ciò possa ritenersi un'ingerenza illegittima nell'esercizio della discrezionalità comunale, atteso che la tutela del paesaggio costituisce un interesse pubblico primario che prevale sulle valutazioni di carattere urbanistico-edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2023

N. 08523/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06012/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6012 del 2011, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura – Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le Province di Roma Frosinone Latina Rieti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di Toffia, non costituito in giudizio

per l'annullamento

del decreto in data 10.11.2010 del Soprintendente p…

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