Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1503 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1503SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo o in difformità rispetto a quanto dichiarato in sede di istanza di condono edilizio, comporta la legittimità dell'ordine di demolizione da parte del Comune, anche qualora le opere abusive siano di modeste dimensioni e di natura pertinenziale. Ciò in quanto il vincolo di inedificabilità assoluta dei 150 metri dalla battigia del mare non consente alcun intervento di trasformazione del territorio, neppure di carattere precario o pertinenziale. L'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione è ammessa solo ove il privato fornisca una seria ed idonea dimostrazione del pregiudizio che la demolizione arrecherebbe alla stabilità e funzionalità della restante parte dell'edificio conforme, onere probatorio che non può ritenersi assolto con mere affermazioni generiche. Inoltre, l'assenza di nulla osta di autorità diverse dal Comune, come la Soprintendenza o il Genio Civile, non esclude la legittimità dell'ordine di demolizione, qualora questo sia motivato principalmente con riferimento alla violazione della normativa urbanistica di competenza comunale.

Sentenza completa

N. 03119/2005
REG.RIC.

N. 01503/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03119/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3119 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, per procura speciale ad litem in notaio ((omissis)) di Bologna rep. n. 2581 del 16 novembre 2005, dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, piazza ((omissis)), n. 6;

contro

Comune di Sciacca, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, per delibera della Giunta comunale n. 1 del 7 gennaio 2014 e procura a margine della memoria di costituzione, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)), n. 110; …

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