Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7544 del 2009

ECLI:IT:TARNA:2009:7544SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di una concessione edilizia già rilasciata e in parte realizzata dal privato deve essere adeguatamente motivato non solo in ordine alla sussistenza di vizi di legittimità della concessione stessa, ma anche in relazione alla sussistenza di un interesse pubblico specifico, concreto e attuale che giustifichi la prevalenza di tale interesse su quello del privato alla conservazione dell'opera già realizzata e al consolidamento della propria posizione giuridica. L'Amministrazione non può limitarsi a invocare il mero ripristino della legalità violata, ma deve indicare espressamente le ragioni di natura urbanistica che non consentono l'insistenza dell'opera sulla determinata area, tenuto conto del ragionevole affidamento ingenerato nel privato per il decorso di un certo lasso di tempo dal rilascio della concessione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
SEZIONE SETTIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 16183 del 1994, proposto da:
Ma.Vi., rappresentato e difeso dall'avv. Do.Pa., e dall'avv. Fr.Pa., con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli;
contro
Comune di Meta, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. An.Za., con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza n. 132 del 17.10.1994 con cui il Sindaco di Meta ha annullato la concessione edilizia n. 28 rilasciata al ricorrente in data 10.05.89; nonché di ogni altro atto comunque presupposto, connesso o consequenziale tra cui il parere della CEC n. 53/1994.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Co…

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