La sdemanializzazione di un'area demaniale marittima è subordinata alla verifica della permanenza dell'interesse pubblico al mantenimento della destinazione demaniale, da effettuarsi in modo unitario e complessivo sull'intero ambito interessato, tenendo conto della necessità di preservare la continuità della dividente demaniale e di contemperare la molteplicità degli interessi pubblici coinvolti. L'Agenzia del Demanio, in qualità di struttura centrale preposta all'indirizzo e al coordinamento della gestione del demanio marittimo, è competente a esprimere un parere vincolante sulla sussistenza di tali presupposti, previo contraddittorio procedimentale con il privato istante, la cui omissione determina l'illegittimità del provvedimento di diniego. L'Amministrazione è pertanto tenuta a riesaminare l'istanza di sdemanializzazione, instaurando previamente il contraddittorio con il privato ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990.