La realizzazione di elementi di arredo, quali fioriere, nelle aree pertinenziali di edifici rientra nell'ambito dell'attività edilizia libera ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera e-quinquies) del D.P.R. n. 380/2001, non richiedendo alcun titolo abilitativo. Tali opere, in quanto strutturalmente non ancorate al suolo e destinate alla fruizione delle aree pertinenziali, non possono essere qualificate come "nuove costruzioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera e.5) del medesimo D.P.R., e pertanto non sono sanzionabili con la demolizione, ma al più con la previa comunicazione di inizio lavori. L'ordinanza comunale che ne ordini la rimozione per difetto di titolo edilizio risulta pertanto illegittima, in violazione dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, fermo restando la possibilità per l'amministrazione di valutare ulteriori profili ostativi, come l'eventuale occupazione di suolo pubblico o altre preclusioni di diversa natura.