Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1675 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1675SENB

Massima

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Il diniego implicito di autorizzazione all'occupazione temporanea di suolo pubblico, formatosi sull'istanza del richiedente, è illegittimo e deve essere annullato qualora il Comune, in seguito alla proposizione del ricorso, disponga il rilascio della richiesta autorizzazione, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il Comune resistente deve essere condannato alla rifusione delle spese di giudizio a favore del ricorrente, secondo il principio di soccombenza virtuale, in applicazione dell'art. 60 del codice del processo amministrativo. La pronuncia di cessazione della materia del contendere, con condanna alle spese, costituisce un rimedio volto a tutelare la posizione del ricorrente che, pur avendo ottenuto il bene della vita richiesto, ha dovuto comunque adire l'autorità giudiziaria per ottenere il riconoscimento del proprio diritto. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e di disincentivare comportamenti dilatori o ostruzionistici della pubblica amministrazione, la quale, pur essendo tenuta a provvedere tempestivamente sulle istanze dei privati, talvolta ritarda ingiustificatamente l'adozione del provvedimento richiesto, costringendo il cittadino a ricorrere all'autorità giudiziaria per ottenere il riconoscimento di un diritto già maturato. Pertanto, il Comune, nel caso di specie, è stato condannato al rimborso delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, nonostante la cessazione della materia del contendere a seguito dell'adozione del provvedimento richiesto.

Sentenza completa

N. 01162/2012
REG.RIC.

N. 01675/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01162/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1162 del 2012, proposto da:
Morshed Mongur, rappresentato e difeso dagli avv. Emilia Straziuso, Ignazio Lagrotta, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Bari, via Prospero Petroni, 15;

contro

Comune di Bari, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Augusto Farnelli, con domicilio eletto presso l’avvocatura comunale in Bari, via P. Amedeo 26;

per l'annullamento

- del diniego implicito formatosi sull’istanza presentata dal ricorrente in data 30 marzo 2012 ed acquisita al protocollo comunale in pari data, con la quale si c…

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