Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 830 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:830SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, del D.P.R. 380/2001, perde ogni efficacia decorsi 45 giorni dalla sua notifica, qualora l'amministrazione comunale non abbia adottato e notificato entro tale termine i provvedimenti definitivi previsti dalla normativa. In tal caso, il ricorso avverso il provvedimento di sospensione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto il provvedimento impugnato ha perso ogni efficacia per il decorso del termine perentorio stabilito dalla legge. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il privato sia costretto a subire gli effetti di un provvedimento ormai privo di efficacia per il mancato rispetto dei termini da parte dell'amministrazione. La massima tutela dell'interesse pubblico all'ordinato sviluppo edilizio del territorio non può prescindere dal rispetto dei termini procedimentali stabiliti dalla legge a garanzia della posizione del privato, il quale non può essere indefinitamente esposto agli effetti di un provvedimento di sospensione dei lavori privo di seguito. L'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse costituisce pertanto una necessaria conseguenza del mancato esercizio dei poteri definitivi da parte dell'amministrazione entro il termine perentorio previsto dalla normativa, a tutela del principio di certezza dei rapporti giuridici e di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 04581/2001
REG.RIC.

N. 00830/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04581/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4581 del 2001, proposto da:
ALIOTTA Caterina, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso il suo studio, sito in Palermo nella via ((omissis)) n°60;

contro

il COMUNE di CARINI, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso la Segreteria di questo T.a.r., sito in Palermo nella Via Butera n°6;

per l'annullamento

dell’ordine di immediata sospensione dei lavori edili n.20 del 22/05/2001 relativa alla costruzione di un manufatto delle dimensioni di mq.130,00 ad una elevazio…

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