Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17060 del 8 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17060PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per i reati di lesioni colpose personali gravi o gravissime derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, salvo il caso in cui le lesioni siano state cagionate in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ipotesi per la quale è competente il tribunale. Il principio di diritto enunciato nella sentenza è che il giudice di pace è competente per i reati di lesioni colpose personali gravi o gravissime derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, ad eccezione dei casi in cui tali lesioni siano state cagionate in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, per i quali è competente il tribunale. La massima giuridica che riassume tale principio è la seguente: Il giudice di pace è competente per i reati di lesioni colpose personali gravi o gravissime derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, salvo il caso in cui le lesioni siano state cagionate in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ipotesi per la quale è competente il tribunale. La competenza del giudice di pace sussiste in tutte le ipotesi di lesioni colpose derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale perseguibili a querela di parte, ad eccezione delle fattispecie di lesioni gravi e gravissime procurate in stato di ebbrezza da alcolici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti con violazione degli articoli 186 e 187 del Codice della Strada, per le quali è competente il tribunale. Tale principio si fonda sul dettato normativo di cui al Decreto Legislativo n. 274 del 2000, articolo 4, comma 1, lettera a), nonché sull'orientamento giurisprudenziale consolidato della Corte di Cassazione, secondo cui la competenza per i reati di lesioni colpose derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale spetta al giudice di pace, salvo l'eccezione introdotta dal Decreto Legge 23 maggio 2008, n. 92, articolo 3 convertito nella Legge 24 luglio 2008, n. 125, relativa alle ipotesi di lesioni gravi e gravissime procurate in stato di ebbrezza da alcolici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto negativo di competenza sollevato da:

Tribunale di Piacenza con ordinanza del 28 settembre 2011, depositata il 29 settembre 2011;

nei confronti del Giudice di pace di Piacenza che, con sentenza del 4 maggio 2010, depositata il 12 maggio 2010, si e' dichiarato materialmente incompetente in riferimento al procedimento per il reato di cui all'articolo 590 c.p., comma 3 in relazione all'articolo 583 c.p., comma 1 (reato di lesioni colpose personali gravissime cagionate per violazione de…

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