Consiglio di Stato sentenza n. 4360 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:4360SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, che nega l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un fabbricato rurale, è legittimo quando il parere favorevole espresso dalla Commissione comunale per il paesaggio è privo di adeguata motivazione circa la compatibilità paesaggistica dell'intervento proposto. Infatti, ai fini del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, la determinazione amministrativa sulla quale l'autorità statale esercita il controllo di legittimità deve necessariamente esternare le ragioni per le quali l'intervento è ritenuto compatibile con i valori paesaggistici tutelati. Pertanto, il parere favorevole della Commissione comunale, se carente di idonea motivazione, è illegittimo e non può costituire il presupposto per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. In tal caso, il parere negativo della Soprintendenza, fondato sulla riscontrata carenza motivazionale del parere comunale, è pienamente legittimo e sufficiente a giustificare il diniego dell'autorizzazione, a prescindere dall'esame di eventuali ulteriori profili di illegittimità. Ciò in quanto, secondo consolidata giurisprudenza, se una determinazione amministrativa di segno negativo si fonda su una pluralità di ragioni, ciascuna delle quali di per sé idonea a supportarla in modo autonomo, è sufficiente che anche una sola di esse resista alle censure mosse in sede giurisdizionale perché il provvedimento nel suo complesso resti esente dall'annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/09/2017

N. 04360/2017REG.PROV.COLL.

N. 07983/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7983 del 2013, proposto da:
((omissis)) in proprio e quale titolare omonima impresa agricola, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via XX Settembre, 98/E;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Comune di Ispani non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo…

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