Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 683 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:683SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato la propria rinuncia al ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo, pur rilevando la sussistenza di giustificate ragioni, può compensare le spese di lite tra le parti, in considerazione della natura della questione esaminata e della particolare situazione processuale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato attraverso una espressa dichiarazione di rinuncia al ricorso, determina l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, qualora sussistano giustificate ragioni, come la natura della questione esaminata e le peculiarità del caso concreto. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e rendendola applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2024

N. 00683/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00567/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 567 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, ((omissis)),7;

contro

Comune di Tricase, non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Lecce, piazza S. Oronzo;

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