Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1208 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1208SENT

Massima

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La legittimazione processuale nel giudizio amministrativo è riconosciuta esclusivamente ai soggetti titolari di una posizione giuridica soggettiva differenziata e qualificata, che subiscano un pregiudizio diretto ed immediato dal provvedimento impugnato. Tale legittimazione non può essere riconosciuta a soggetti che vantino un mero interesse di fatto o una posizione riflessa, non essendo consentito l'esercizio di un'azione popolare finalizzata unicamente alla tutela della legalità dell'azione amministrativa senza che ciò si traduca in un beneficio specifico per il ricorrente. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso proposto da un soggetto privo della legittimazione ad agire, in quanto carente della titolarità di una situazione giuridica sostanziale lesa dal provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2023

N. 01208/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03443/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3443 del 2015, proposto dalla Cassa edile di Mutualità ed Assistenza della Provincia di Messina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e con domicilio fisico eletto a Palermo, in via D. Trentacoste n. 89, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della ((omissis))na, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dal…

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