Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2725 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:2725SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di sanatoria edilizia ex art. 36 DPR 380/2001 è legittimo quando l'intervento realizzato comporta un aumento di volume non consentito dalla normativa urbanistica vigente nella zona di riferimento, in particolare laddove questa preveda esclusivamente interventi di conservazione dei volumi legittimi esistenti. In tali casi, l'ordine di demolizione conseguente al diniego di sanatoria si pone come atto dovuto e vincolato, senza che sia necessaria una nuova comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'interessato è già a conoscenza dell'esistenza del procedimento avendo egli stesso presentato l'istanza di sanatoria. La motivazione del provvedimento di diniego e dell'ordine di demolizione può ritenersi adeguatamente esplicitata anche attraverso il mero richiamo ai pareri infra-procedimentali, senza necessità di ulteriori formalità, purché sia comunque possibile ricostruire l'iter logico seguito dall'amministrazione. Il carattere di precarietà di una costruzione, ai fini edilizi, non va desunto dalla eventualmente facile e rapida rimovibilità dell'opera, ovvero dal tipo più o meno fisso del suo ancoraggio al suolo, ma dal fatto che la costruzione appaia destinata a soddisfare una necessità contingente ed essere, poi, prontamente rimossa, circostanza che non risulta provata nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione quarta, adunato in Camera di consiglio. con l'intervento dei signori Magistrati: ((omissis))- estensore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n.6435/06 reg. gen. proposto da Ga. Ru., rappresentata e difesa dall'Avv.Gi. Fi. con il quale elettivamente domicilia in Na. via G. Or. (...); contro il Comune di Na. in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Ta., An. Cu. e Gi. Pi. ed elettivamente domiciliato con i medesimi presso l'Avvocatura Comunale in Na. Palazzo S. Gi., per l'annullamento previa sospensione, a) della disposizione dirigenziale n.426 del 14.7.2006, con cui è stata respinta la domanda di autorizzazione edilizia in sanatoria ex art. 36 DPR 380/01 richiesta con pratica 1122/06 per la realizzazione di opere edilizie in Ca. S. Fr. ed ordinata la riduzione in pristino entro trenta giorni b) di ogni altro atto preo…

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