Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6428 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:6428SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, perde efficacia e interesse alla decisione quando sopravvengono fatti o circostanze che ne determinano la cessazione degli effetti, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, pur avendo accertato la legittimità dell'atto impugnato al momento della sua adozione, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della limitata attività difensiva svolta. Il principio di economia processuale impone al giudice di non pronunciarsi nel merito quando l'interesse alla decisione sia venuto meno per fatti sopravvenuti, evitando così un inutile dispendio di attività giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2020

N. 06428/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03124/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3124 del 2020, proposto da
Makani S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Edoardo Cappelli e Nicola Ibba, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Maria Maddalena Giungato in Roma, via Tibullo, 10;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Protezione Civile, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore,
rappresentati e difesi dall'Avvocatu…

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