Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46125 del 16 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46125PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Per i reati associativi di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, la sussistenza delle esigenze cautelari rispetto a condotte risalenti nel tempo deve essere desunta da specifici elementi di fatto idonei a dimostrarne l'attualità, in quanto tale fattispecie associativa è qualificata unicamente dai reati fine e non postula necessariamente l'esistenza dei requisiti strutturali e delle peculiari connotazioni del vincolo associativo previste per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. Inoltre, per il delitto di cui all'art. 74 cit., l'art. 275 c.p.p., comma 3, pone una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari, per la cui prova contraria assume rilievo il fattore temporale, ove esso sia di notevole consistenza, cosicché è necessario che l'ordinanza cautelare motivi in ordine alla rilevanza del tempo trascorso, indicando specifici elementi di fatto idonei a dimostrare l'attualità delle esigenze cautelari. Pertanto, il mero richiamo alla gravità del reato, ai precedenti specifici e alle modalità della condotta, in assenza di elementi concreti che dimostrino la perdurante pericolosità sociale dell'indagato e il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato a fronte di condotte risalenti nel tempo, non è sufficiente a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, essendo necessario che il giudice motivi adeguatamente in ordine all'attualità e alla concretezza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/05/2021 del Tribunale del riesame di Cagliari;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del Consigliere CRISCUOLO Anna;
lette le richieste del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale SENATORE Vincenzo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso l'ordinanza indicata in epigraf…

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