Consiglio di Stato sentenza n. 1988 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:1988SENT

Massima

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Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi alimentari e di nuove attività artigianali alimentari in un'area del centro storico di Roma, previsto da un regolamento comunale, non decade automaticamente alla scadenza del termine triennale stabilito, ma richiede l'adozione di un apposito provvedimento da parte dell'Assemblea Capitolina, previa istruttoria sugli indici di saturazione delle attività commerciali nella zona. Tuttavia, la successiva delibera comunale che conferma il divieto con efficacia retroattiva dalla data di scadenza del termine originario, incide sui requisiti e presupposti di legge per l'esercizio del potere di verifica e controllo delle segnalazioni certificate di inizio attività presentate, rendendo inattuali le censure fondate sulla previgente disciplina regolamentare.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2023

N. 01988/2023REG.PROV.COLL.

N. 04297/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 4297 del 2022, proposto da
((omissis)), quale titolare della omonima ditta individuale, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione seconda) n. 5727/2022, resa tra le parti.

Visto il ricorso in appello;

Visto l’atto di co…

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