Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 1102 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:1102SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di concessione edilizia, pur se inizialmente fonte di inadempimento, cessa di rilevare ai fini del contenzioso quando l'amministrazione si pronunci espressamente sulla richiesta, anche in epoca successiva all'instaurazione del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti, tenuto conto della condotta complessiva dell'amministrazione e del ritardo nell'adozione del provvedimento espresso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di concessione edilizia, pur inizialmente fonte di inadempimento, perde rilevanza ai fini del contenzioso quando l'amministrazione si pronunci espressamente sulla richiesta, anche in epoca successiva all'instaurazione del giudizio. In tale ipotesi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti, tenuto conto della condotta complessiva dell'amministrazione e del ritardo nell'adozione del provvedimento espresso. La massima sottolinea come il silenzio iniziale dell'amministrazione non sia più rilevante una volta che questa si sia pronunciata espressamente sulla domanda, anche tardivamente rispetto all'instaurazione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo non entra nel merito della legittimità del provvedimento, ma dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio sulla base di una valutazione complessiva della condotta dell'amministrazione, incluso il ritardo nell'adozione del provvedimento espresso.

Sentenza completa

N. 00561/2015
REG.RIC.

N. 01102/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00561/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 561 del 2015, proposto da:
Assofin Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, ((omissis)) N.69;

contro

Comune di Olbia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, Via Cugia N.14;

Avverso

il silenzio e la mancata conclusione del procedimento in relazione alla richiesta di concessione edilizia fatta dalla ASSOFIN Srl con istanza 4/5 settembre 2013 prot. 79716, positivamente istruita.

Visti il ricorso e i relativi al…

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