Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18846 del 7 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18846PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione per delinquere è configurabile quando il soggetto, pur sprovvisto dell'affectio societatis, è consapevole dei metodi e dei fini dell'associazione e rende conto dell'efficacia causale della sua attività di sostegno per la conservazione o il rafforzamento della struttura organizzativa, all'interno della quale i membri effettivi devono poter contare sull'apporto vantaggioso del concorrente esterno. La differenza tra il partecipe intraneus e il concorrente esterno risiede nel fatto che quest'ultimo, sotto il profilo oggettivo, non è inserito nella struttura criminale, pur fornendo ad essa un contributo causalmente rilevante ai fini della conservazione o del rafforzamento dell'associazione, e, sotto il profilo soggettivo, è privo della affectio societatis, laddove il partecipe intraneus è animato dalla coscienza e volontà di contribuire attivamente alla realizzazione dell'accordo e del programma delittuoso in modo stabile e permanente. Ai fini della sussistenza del dolo del concorrente esterno, è sufficiente che l'agente sia consapevole dei metodi e dei fini dell'associazione, rendendosi conto dell'efficacia causale della sua attività di sostegno per la conservazione o il rafforzamento della struttura organizzativa. Le esigenze cautelari possono essere soddisfatte anche con misure diverse dalla custodia cautelare in carcere, purché idonee a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato, tenuto conto della struttura e delle modalità operative dell'associazione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 07/02/2013 dal Tribunale di Bologna;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa CESQUI Elisabetta che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata, con riferimento alla …

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