Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 191 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:191SENT

Massima

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Il diritto di prelazione previsto dalla legge, quando esercitato da un soggetto qualificato, come il concessionario di un bene pubblico, prevale sulla pretesa di un terzo di ottenere in concessione o in proprietà lo stesso bene. L'amministrazione demaniale, pertanto, non è tenuta a includere nell'oggetto di una concessione un bene già concesso in proprietà a un terzo in forza del diritto di prelazione, né è obbligata a restituire le somme versate dal terzo per l'acquisto di tale bene, in quanto l'esercizio del diritto di prelazione è conforme a legge e non può essere disapplicato. Il giudice amministrativo, investito della giurisdizione esclusiva sui rapporti concessori di beni pubblici, non può accogliere domande volte a ottenere la concessione o la proprietà di un bene già legittimamente attribuito a un terzo in forza di un diritto di prelazione previsto dalla legge.

Sentenza completa

N. 00552/2004
REG.RIC.

N. 00191/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00552/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 552 del 2004, proposto da:
Edilcarp di ((omissis))' Giovanni & C. Sas, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 40;

contro

Agenzia del Demanio - Filiale di Torino, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per :

- sentir dichiarare il diritto di essa ricorrente ad ottenere in concessione tutti i beni oggetto della licitazione predetta;

- l’attribuzione in concessione dell'intero bene già sottoposto a licitazione p…

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