Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25562 del 4 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25562PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione che dichiara inammissibile l'opposizione della persona offesa dal reato, senza adeguata motivazione, è impugnabile con ricorso per cassazione in quanto viola il diritto al contraddittorio della parte offesa, sacrificando il suo diritto di partecipare al procedimento in modo equivalente o maggiormente lesivo rispetto all'ipotesi di mancato avviso per l'udienza camerale. La mancanza di motivazione sulla inammissibilità dell'opposizione è pertanto un vizio del provvedimento riconducibile alle ipotesi di impugnabilità contemplate dall'articolo 409, comma 6, c.p.p. e ai casi di ricorso indicati nell'articolo 606, lettera c), c.p.p. Il decreto di archiviazione deve quindi essere annullato senza rinvio e gli atti trasmessi al giudice competente per il prosieguo del procedimento, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. EL. , P.O. N. IL (OMESSO);

contro

2) CA. MA. ;

3) BE. MA. ;

avverso DECRETO del 05/12/2005 GIP TRIBUNALE di BRESCIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. FEDERICO RAFFAELLO;

Lette le conclusioni del Procuratore Generale, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il provvedimento impugnato.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

Il Gip di Bresci…

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