La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Per l'accoglimento della domanda risarcitoria da provvedimento amministrativo illegittimo, oltre alla prova del danno evento e del nesso di causalità, è necessario che sia accertata anche la sussistenza dell'elemento soggettivo della colpa in capo all'amministrazione. Tuttavia, tale elemento può essere escluso qualora l'illegittimità dell'atto derivi da un errore scusabile, determinato da incertezza del quadro normativo o giurisprudenziale di riferimento, ovvero dalla complessità della situazione di fatto. Inoltre, l'onere di provare l'effettività e la quantificazione del danno emergente grava sul soggetto che ne richiede il risarcimento, non potendosi presumere automaticamente quale conseguenza dell'annullamento dell'atto. Infine, gli interessi di cui al d.lgs. n. 231/2002 non trovano applicazione ai pagamenti effettuati a titolo di risarcimento del danno.