Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25972 del 6 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25972PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per il reato di diffamazione, anche quando il fatto è commesso mediante l'invio di un fax, in quanto tale mezzo di comunicazione non integra la circostanza aggravante della pubblicità prevista dall'art. 595, comma 3, c.p. Pertanto, il giudice di appello non può riqualificare il fatto in termini più gravi, essendo preclusa la possibilità di ravvisare un'aggravante non contestata nemmeno in fatto dal pubblico ministero. La motivazione della sentenza di condanna, che ha ricostruito in maniera unitaria il fatto, accertato la sussistenza del requisito della comunicazione con una pluralità di persone e attribuito all'imputato l'invio del fax, è immune da vizi deducibili in sede di legittimità, in quanto adeguatamente argomentata e non meramente apparente. Contro le sentenze di appello pronunciate per reati di competenza del giudice di pace, il ricorso per cassazione è ammesso solo per i motivi tassativamente previsti dall'art. 606, comma 1, lett. a), b) e c), c.p.p., essendo preclusa la prospettazione di meri vizi della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 4/6/2020 del Tribunale di Viterbo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Pistorelli Luca;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Passafiume Sabrina, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata il Tribunale di Viterbo ha confermato la condanna d…

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