Consiglio di Stato sentenza n. 1997 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:1997SENT

Massima

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La revoca di una gara d'appalto prima dell'aggiudicazione definitiva è legittima qualora sussistano concreti motivi di interesse pubblico che rendano inopportuna o sconsigliabile la prosecuzione della procedura di affidamento. Tali motivi possono essere ravvisati in esigenze organizzative e gestionali sopravvenute, come modifiche nelle modalità di erogazione del servizio, riassetti societari o necessità di valorizzare il personale interno, che inducano l'amministrazione a privilegiare l'autoproduzione del servizio piuttosto che l'esternalizzazione. In tali casi, l'amministrazione gode di ampia discrezionalità nella valutazione dell'interesse pubblico, sindacabile solo in presenza di palesi e manifesti indici di irragionevolezza. Infatti, fino all'aggiudicazione definitiva, l'aggiudicatario provvisorio vanta solo una mera aspettativa di fatto, non un affidamento qualificato, sicché la revoca degli atti di gara non richiede particolari formalità o motivazioni ulteriori rispetto alla comunicazione dell'intento di annullare la procedura. Il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione, essendo precluso l'ingresso nel merito delle scelte organizzative della pubblica amministrazione, purché sorrette da ragionevoli motivi di interesse pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUINTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 5420 del 2009, proposto da:
Az.In.Mu.Vi. Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Ma.Sa. e St.Me., con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, viale (...);
contro
G.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e quale capogruppo mandataria della costituenda ATI con la Si. S.p.a., rappresentata e difesa dagli avv. An.Cl. e Gi.Or., con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via (...);
nei confronti di
Co.So.Au., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita;
Sul ricorso numero di registro generale 5175 del 2009, proposto da:
Co.So.Au., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Pi.Za., con domicilio ele…

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