Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23774 del 14 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23774PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., può essere desunto da una pluralità di elementi probatori, tra cui le intercettazioni telefoniche, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia e le videoriprese, che dimostrino la sua partecipazione consapevole e il suo contributo causale al perseguimento degli scopi tipici dell'associazione, quali il controllo delle attività economiche, l'illecito condizionamento della politica e della pubblica amministrazione, nonché il reinvestimento dei proventi delle attività delittuose. Il ruolo di vertice ricoperto dall'indagato e il suo diretto coinvolgimento nelle logiche criminali, anche in veste di "garante" degli equilibri tra le consorterie contrapposte, integrano gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione mafiosa, senza che sia necessario il compimento di atti materiali dimostrativi di un contributo specifico. Inoltre, l'interpretazione del contenuto delle conversazioni intercettate, essendo questione di fatto, è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito e non può essere sindacata in sede di legittimità, salvo vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A. - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. VE. PA. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 4123/2010 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 03/06/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale richiede la dichiarazione di inammissibilita'.

MOTIVI DELLA DECISIONE

DE. VE. Pa. , Tramite il difensore ricorre per Cassazione avverso l'…

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