Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4866 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4866SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società avverso il provvedimento di sospensione dal Registro Provinciale delle ditte che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente. Tale principio di diritto afferma che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il sopravvenuto difetto di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di effettiva utilità per il ricorrente, e di assicurare l'economia processuale, impedendo l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di scopo. Esso trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del processo amministrativo, venga meno l'interesse concreto ed attuale del ricorrente alla decisione, indipendentemente dalla causa che abbia determinato tale sopravvenienza, sia essa riconducibile a fatti o atti successivi alla proposizione del ricorso ovvero a una diversa valutazione della parte ricorrente circa la persistenza del proprio interesse. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, essendo precluso l'esame del rapporto sostanziale dedotto in giudizio, e deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 02750/2011
REG.RIC.

N. 04866/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02750/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2750 del 2011, proposto da:
Ite S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Alberto Corrado, con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, viale A. Gramsci n.19;

contro

Provincia di Caserta, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Maurizio Laudante, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Fulvia Abbondante in Napoli, via A. Vespucci n.9;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 0052619 del 3/05/2011, con il quale la Provincia di Caserta - Settore Ambiente, Ecologia e Gestione Rifiuti, ha dis…

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