Cassazione civile Sez. III sentenza n. 15392 del 13 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15392CIV

Massima

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La sosta di un veicolo a motore su un'area pubblica o ad essa equiparata integra, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2054 del codice civile e della normativa in materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, gli estremi della fattispecie "circolazione", con la conseguenza che dei danni derivati a terzi dall'incendio del veicolo in sosta sulle pubbliche vie o sulle aree equiparate risponde anche l'assicuratore, salvo che sia intervenuta una causa autonoma, ivi compreso il caso fortuito, che abbia determinato l'evento dannoso. Il principio di diritto consolidato nella giurisprudenza di legittimità prevede che la sosta di un veicolo rientri nella nozione di "circolazione" ai fini dell'applicazione della disciplina sull'assicurazione obbligatoria, in quanto la situazione di quiete del veicolo parcheggiato non esclude la rilevanza giuridica dell'evento dannoso verificatosi, essendo sufficiente il nesso di causalità tra la circolazione e il danno subito dai terzi. Pertanto, l'assicuratore del veicolo in sosta risponde dei danni cagionati a terzi dall'incendio dello stesso, salvo che non intervenga una causa autonoma ed esterna che abbia determinato l'evento, come il caso fortuito. Tale principio si applica in modo uniforme, a prescindere dalle specifiche circostanze del caso concreto, al fine di garantire la tutela risarcitoria dei soggetti danneggiati dalla circolazione stradale, in attuazione della finalità di interesse pubblico sottesa alla disciplina sull'assicurazione obbligatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. FILADORO Camillo - Consigliere

Dott. SPAGNA MUSSO Bruno - Consigliere

Dott. D'ALESSANDRO Paolo - Consigliere

Dott. CARLUCCIO Giuseppa - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 14879/2009 proposto da:

RU. PA. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA COLA DI RIENZO 271, presso lo studio dell'avvocato STUDIO LENOCI, rappresentato e difeso dall'avvocato VANTAGGIATO Angelo giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente-

e contro

NU. TI. SPA, RI. MA. RO. ;

- intimati -

avverso la sentenza n. 298/2009 del TRIBUNALE di LECCE, emessa il 28/12/2008, depositata il 03/02/2009; R.G.N. 2155/2002.

udita la relazi…

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