Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6470 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:6470SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo e la revoca di concessioni demaniali marittime sono legittimi quando l'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità, ritenga prevalente l'interesse pubblico alla riqualificazione e valorizzazione dell'area portuale, anche a fini turistico-recettivi, rispetto alla prosecuzione dell'attività imprenditoriale privata, purché tale scelta sia adeguatamente motivata, non risulti viziata da sviamento di potere e sia il frutto di un procedimento istruttorio corretto. In tale contesto, l'amministrazione non è vincolata dalle regole sulla pubblicità delle domande di concessione e sulla comparazione delle stesse, trattandosi di interessi pubblici prevalenti che esulano dalla logica concorrenziale tra privati. Inoltre, la revoca di una concessione di breve durata e senza impianti di difficile sgombero può essere disposta senza necessità di una specifica e dettagliata motivazione sull'interesse pubblico, essendo sufficiente il richiamo al quadro programmatico e progettuale complessivo. Il mantenimento di una residua funzione commerciale del porto non osta alla legittimità di tali determinazioni, qualora la stessa risulti ridimensionata nell'ambito della riqualificazione dell'intera area portuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania

- Sezione settima -
composto dai Magistrati:
1) dr. Francesco Guerriero - Presidente
2) dr. Arcangelo Monaciliuni - Consigliere, rel. est.
3) dott. Carlo Polidori - Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi nn. 6613/2006, 6616/2006 e 544/2007 Reg. gen. proposti:
il primo (n. 6613/2006) : dalle società a r.l. St. Po. e St Ho., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rispettivamente sig. Um. Or e dott. Fl. Di. Ma., entrambe rappresentate e difese, anche disgiuntamente giusta mandati in calce all'atto introduttivo del giudizio ed a quelli recanti motivi aggiunti, dagli avv.ti Lu. Bo. e Ro. Pi., presso il cui studio in Na., piazza Bo., n. (...), è eletto domicilio;
il secondo (n. 6616/2006) ed il terzo (n. 544/2007) : dalla sola società St. Po., in persona dell'indicato legale rappresentante e come sopr…

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