Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 798 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:798SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio rende improcedibile il ricorso proposto avverso l'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto l'eventuale accoglimento della richiesta di sanatoria legittimerebbe l'opera abusiva e renderebbe non più applicabile la sanzione demolitoria, mentre il rigetto della domanda di condono determinerebbe la riattivazione del procedimento ripristinatorio da parte del Comune sulla base dell'accertata non sanabilità del manufatto, concentrando l'interesse del ricorrente nella sola contestazione del diniego di sanatoria. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza amministrativa è che la presentazione di una domanda di condono edilizio, successiva all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione di opere abusive, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto l'accoglimento della richiesta di sanatoria legittimerebbe l'opera abusiva, facendo venir meno la necessità della sanzione demolitoria, mentre il rigetto della domanda di condono comporterebbe la riattivazione del procedimento di ripristino da parte del Comune, concentrando l'interesse del ricorrente nella sola impugnazione del diniego di sanatoria. Tale principio si fonda sulla finalità del condono edilizio di regolarizzare le opere abusive, che, se accolto, renderebbe priva di oggetto l'ordinanza di demolizione, mentre, in caso di rigetto, determinerebbe la prosecuzione del procedimento sanzionatorio, con conseguente difetto di interesse del ricorrente a impugnare l'originaria ordinanza demolitoria.

Sentenza completa

N. 01270/2002
REG.RIC.

N. 00798/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01270/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1270 del 2002, proposto da:
Rojo Dario e Rojo Alessandra rappresentati e difesi dall'avv. Giovanni Carini, con domicilio eletto presso Carlo Alberto Avv. Melegari in Latina, via L. Zeppieri Snc;;

contro

Comune di Ponza (Lt); n.c.

per l'annullamento

ordinanza n.75 del 16.08.2002 di demolizione opere edilizie abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica de…

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