Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1933 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:1933SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto il ricorrente ha manifestato di non avere più interesse ad una decisione di merito sulla controversia. Il venir meno dell'interesse della parte al provvedimento giurisdizionale richiesto comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto la decisione del giudice amministrativo non produrrebbe alcun effetto utile per il ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo deve essere dichiarato improcedibile quando, per fatti sopravvenuti, il ricorrente non abbia più interesse all'emanazione di una pronuncia di merito, essendo venuto meno lo scopo pratico della domanda giudiziale. In tali casi, il giudice non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Il venir meno dell'interesse del ricorrente costituisce una causa di improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale della parte, che deve permanere per tutta la durata del giudizio. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna pronuncia sul merito della controversia, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente all'emanazione del provvedimento giurisdizionale richiesto.

Sentenza completa

N. 02366/1998
REG.RIC.

N. 01933/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02366/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2366 del 1998, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio legale presso la Segreteria del Tar di Catania, in Catania, Via Milano 42/a;

contro

Azienda Unità Sanitaria Locale n. 5 di Messina, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis))ì, con domicilio eletto presso lo stesso, in Catania, Via Crociferi 60;

nei confronti di

((omissis)) e ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

a) delle deliberazioni del Direttore Generale dell’Azienda Un…

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